dal nostro inviato

PISA. Il narcisismo è un difetto, non una virtù. Non capirlo vuol dire spianarsi la strada per finire ai play-out. Se poi ci mettiamo un guardalinee che non alza la bandierina in occasione del gol di Gatto, favorito da un’incertezza di Trocar, il disastro si concretizza.

Terza sconfitta di fila per il Viareggio, che a Pisa viene punito per i suoi soliti peccati di vanità. Le zebre vanificano un discreto primo tempo con una ripresa insufficiente, dove oltre all’errore del difensore livornese, c’è pure il rosso rifilato a Gemignani.

Una battuta d’arresto che fa male e che complica ancora di più le cose in chiave salvezza diretta. Il Pisa con un gioco semplice e lineare si presenta diverse volte dalle parti di Furlan, ma un po’ per imprecisione e un po’ per meriti del portiere che oggi sostituiva lo squalificato Gazzoli, il gol non arriva.

Il Viareggio si difende senza soffrire eccessivamente, ma là davanti è spuntato: si segnalano solo una scivolata di Trocar con palla alta ed una girata debole di Magnaghi. Le avvisaglie di poca concentrazione emergono quando Maltese sbaglia un passaggio orizzontale – Buscè spara alto – e quando Lamorte si incarta, dando la possibilità a Gatto di battere a rete, ma l’attaccante spreca.

I ritmi non accennano ad alzarsi nella ripresa e solo con un episodio la gara può sbloccarsi: al 13′ Trocar incespica col pallone, consegnandolo, in pratica, a Scappini, che serve Gatto – in fuorigioco – bravo ad involarsi verso la porta di Furlan, battendolo di piatto. Il Pisa fa leva su questo gol, il Viareggio si scioglie come neve al sole e rimane pure in dieci, con Gemignani che commette un brutto fallo su Carini, facendosi espellere.

Entrano Benedetti, Calamai e poco dopo anche Guerra, ma la sostanza non cambia. A Scappini viene annullato il gol del possibile raddoppio ed intanto, dagli spalti dell’Arena, partono cori e applausi per i giocatori nerazzurri. Il Viareggio è vittima dei suoi soliti mali e di un arbitraggio per l’ennesima volta sfavorevole. Una combinazione micidiale per chi cerca di salvarsi. Praticamente perfetta per finire ai play-out.

PISA-VIAREGGIO 1-0

PISA (4-4-2): Sepe; Suagher, Carini (23′ st Sbraga), Sabato, A. Benedetti; Fondi (3′ st Rizzo), Mingazzini, Favasuli, Buscè; Scappini, Gatto (39′ st Tulli). (Pugliesi, Rozzio, Pedrelli, Barberis). All. Pagliari.

VIAREGGIO (3-5-2): Furlan; Trocar, Fiale, Lamorte; Peverelli (43′ st Guerra), Pizza (32′ st Calamai), Maltese, Gemignani, Martella; Magnaghi (32′ st L. Benedetti), Giovinco. (Fontanelli, Conson, Tomas, Sandrini). All. Cuoghi.

Arbitro: Merlino di Udine (De Troia di Termoli e Croce di Fermo).

Rete: 13′ st Gatto.

Note: 3997 spettatori per un incasso di 38.312 euro. Espulso Gemignani (Viareggio). Ammoniti Mingazzini, Buscè, Favasuli, Tulli (Pisa), Fiale, Giovinco (Viareggio). Angoli 3-2. Recuperi 1′ pt, 4′ st.

Gabriele Noli

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ultimo aggiornamento: 14-04-2013


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